Presentazione A.A. 2023
Da pochi mesi ho assunto la Presidenza di UniAuser per cui mi è particolarmente gradito assolvere per la prima volta il compito di presentare il nostro programma di attività culturali.
Un anno, il 2023, in cui ci auguriamo una ritrovata normalità, in particolare l’aver messo alle nostre spalle i limiti alle relazioni sociali imposti dallapandemia che, dal punto di vista associativo, forse hanno pesato di più, in quanto hanno colpito l’essenza stessa di ogni associazione, lo stare insieme. Ma abbiamo superato questi momenti difficili grazie al sostegno anche affettivo dei soci, al loro contributo economico, alla partecipazione alle nostre attività.
Abbiamo toccato con mano quello che siamo e vogliamo essere, una comunità di persone, docenti, discenti, volontari, che insieme lavorano per un progetto, coniugare cultura e socialità.
Infatti le nostre proposte sono finalizzate a fornire alle persone strumenti culturali per comprendere il nostro tempo o semplicemente soddisfare i propri interessi culturali, e insieme sono opportunità per praticare nuove relazioni, partecipative e solidali.
Per il 2023 presentiamo una proposta formativa consistente, articolata e di qualità con rinnovate e nuove collaborazioni di docenti e un’offerta ampia di itinerari culturali.
La seconda è la composizione del programma in due semestri, il primo definitivo, il secondo è un’anteprima e sarà ripreso con un’informazione puntuale tra alcuni mesi, infine l’importanza crescente del sito internet di UniAuser.
Un luogo virtuale in cui si potranno trovare informazioni dettagliate e aggiornate sulle attività e la vita dell’associazione e compiere alcune operazioni di iscrizione ai corsi e agli itinerari culturali.
L’esperienza di questi ultimi anni ha confermato che il vero patrimonio di UniAuser, sono i suoi soci, e a loro durante quest’anno vogliamo dedicare un’attenzione particolare per farli sentire sempre più partecipi e protagonisti della vita associativa.
Siamo un’associazione basata sull’impegno volontario dei soci per cui sarà nostra cura dare a tutti l’opportunità di contribuire secondo le possibilità e aspirazioni di ognuno.
Infine un’ultima considerazione, Genova dal 2004 ha molto investito sulla cultura ed i risultati positivi si vedono, nei limiti delle nostre possibilità negli ultimi anni, nel 2022 abbiamo festeggiato il decennale dell’associazione, abbiamo dato il nostro contributo, ma se vogliamo consolidare emigliorare i risultati positivi raggiunti penso che occorra un salto di qualità, bisogna investire per mettere a sistema i vari soggetti che si occupano di cultura.
Certo ci sono pesi, finalità e tradizioni diverse tra i vari enti ed associazioni che operano in questo ambito, ma valorizzando la specificità di ciascuno,tutti a vario titolo possono portare il proprio contributo per comporre quel mosaico che è la qualità della vita dei cittadini genovesi, e sappiamo tutti che la bellezza di un mosaico è data dal suo insieme non dalla singola tessera.
Concludo esprimendo un sentito ringraziamento ai tanti docenti che con il loro impegno hanno permesso la stesura di questo programma e ai volontari che lo realizzeranno nel corso dell’anno.
Luigi Picena