Le metodologie chimiche applicate all’archeologia possono fornire informazioni utili alla caratterizzazione e all’identificazione di una varietà di materiali preistorici/storici, e possono essere molto utili anche per l’autenticazione- la verifica dell’antichità di unreperto- e per la conservazione, per individuare il mezzo ottimale per preservare e proteggere beni archeologici minacciati dal degrado.

La disponibilità di metodi di analisi e di strumentazione sempre più efficienti, la crescente disponibilità di tecniche di datazione accanto a studi di “provenienza” permettono inoltre di rispondere a quesiti sulla sussistenza, dieta, scambi, commerci, demografia, status sociale e altro ancora delle popolazioni antiche con l’obiettivo ultimo di conoscere meglio il passato.

Durante la conferenza saranno presi in considerazioni alcuni materiali, tra cui l’ossidiana come indicatore dei primi commerci nel Mediterraneo, i metalli e l’evoluzione dei loro processi tecnologici, le ossa umane per documentare paleodieta e migrazioni.